PIANI DI SICUREZZA PSC/POS/PIMUS
Il PSC è redatto nella fase di progettazione dell’opera o comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte per l’appalto. È parte integrante della gara d’appalto per poi essere punto di riferimento per la realizzazione del progetto.
Il PSC è costituito da una relazione tecnica con tutte le prescrizioni, correlate alla complessità dell’opera, atte a prevenire o ridurre i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori ed una serie di tavole esplicative.
I datori di lavoro delle imprese esecutrici mettono a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza copia del PSC e del POS almeno 10 giorni prima dell’inizio dei lavori.
Il Piano Operativo di Sicurezza (POS) è un documento che tutte le imprese esecutrici devono redigere prima di iniziare le attività operative in un cantiere temporaneo o mobile, come previsto dal dlgs 81/2008. È redatto dal datore di lavoro dell’impresa esecutrice, in riferimento al singolo cantiere interessato, e tratta i seguenti argomenti: valutazione dei rischi a cui sono sottoposti i lavoratori dell’impresa misure di prevenzione e protezione da adottare per eliminare o contenere al massimo il rischio organizzazione della sicurezza dell’impresa (lavorazioni, macchine, attrezzature, ecc).
Il POS è un documento obbligatorio, diversamente dal Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) che in alcuni casi non è necessario redigere.
Il PiMUS è un documento operativo, contenente una serie di indicazioni per gli addetti e i preposti all’utilizzo del ponteggio, affinché sia tutelata la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori.
Il PiMUS è obbligatorio per tutti i cantieri ogni qual volta si preveda l’uso di un ponteggio per l’esecuzione dei lavori. Il PiMUS dunque deve essere preso a riferimento dal personale addetto al montaggio, all’uso e allo smontaggio dei ponteggi, al fine di garantire: la sicurezza dei lavoratori che operano nel cantiere e utilizzano il ponteggio e la sicurezza degli altri lavoratori del cantiere, abitanti o fruitori di uno stabile in corso di ristrutturazione.
I documenti sopra descritti sono necessari ed obbligatori da redigere e conservare in cantiere, in adempimento a quanto previsto dal d.l.g.s. 81/2008, chi commissione l’ opera ha l’obbligo del rispetto delle disposizioni sulla sicurezza sul lavoro. Questo servizio si rivolge ai committenti privati, ma anche alle imprese che spesso non essendo dotate di personale specializzato all’ interno dell’organico aziendale, possono acquistare questi servizi all’ esigenza dell’ inizio di un nuovo cantiere.
PIANI DI SICUREZZA PSC/POS/PIMUS
Il PSC è redatto nella fase di progettazione dell’opera o comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte per l’appalto. È parte integrante della gara d’appalto per poi essere punto di riferimento per la realizzazione del progetto.
Il PSC è costituito da una relazione tecnica con tutte le prescrizioni, correlate alla complessità dell’opera, atte a prevenire o ridurre i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori ed una serie di tavole esplicative.
I datori di lavoro delle imprese esecutrici mettono a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza copia del PSC e del POS almeno 10 giorni prima dell’inizio dei lavori.
Il Piano Operativo di Sicurezza (POS) è un documento che tutte le imprese esecutrici devono redigere prima di iniziare le attività operative in un cantiere temporaneo o mobile, come previsto dal dlgs 81/2008. È redatto dal datore di lavoro dell’impresa esecutrice, in riferimento al singolo cantiere interessato, e tratta i seguenti argomenti: valutazione dei rischi a cui sono sottoposti i lavoratori dell’impresa misure di prevenzione e protezione da adottare per eliminare o contenere al massimo il rischio organizzazione della sicurezza dell’impresa (lavorazioni, macchine, attrezzature, ecc).
Il POS è un documento obbligatorio, diversamente dal Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) che in alcuni casi non è necessario redigere.
Il PiMUS è un documento operativo, contenente una serie di indicazioni per gli addetti e i preposti all’utilizzo del ponteggio, affinché sia tutelata la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori.
Il PiMUS è obbligatorio per tutti i cantieri ogni qual volta si preveda l’uso di un ponteggio per l’esecuzione dei lavori. Il PiMUS dunque deve essere preso a riferimento dal personale addetto al montaggio, all’uso e allo smontaggio dei ponteggi, al fine di garantire: la sicurezza dei lavoratori che operano nel cantiere e utilizzano il ponteggio e la sicurezza degli altri lavoratori del cantiere, abitanti o fruitori di uno stabile in corso di ristrutturazione.
I documenti sopra descritti sono necessari ed obbligatori da redigere e conservare in cantiere, in adempimento a quanto previsto dal d.l.g.s. 81/2008, chi commissione l’ opera ha l’obbligo del rispetto delle disposizioni sulla sicurezza sul lavoro. Questo servizio si rivolge ai committenti privati, ma anche alle imprese che spesso non essendo dotate di personale specializzato all’ interno dell’organico aziendale, possono acquistare questi servizi all’ esigenza dell’ inizio di un nuovo cantiere.
DIREZIONE LAVORI E CONTABILITÀ
La direzione dei lavori ed una delle fasi della realizzazione di un opera più importante, in quanto verifica le criticità che emergono fra la fase della progettazione esecutiva e la realizzazione dell’opera.
La direzione Lavori non sempre viene eseguita dal progettista, il servizio che offriamo mira a compensare le varie esigenze tra i progettisti e il committente. Nella direzione dei lavori, è richiesta la contabilità dei lavori, la gestione della contabilità dei lavori, permette al committente di eseguire i pagamenti all’appaltatore, in base agli stati d’ avanzamento che esso compie in cantiere.
L’utilizzo del servizio di contabilità tutela in committente da potenziali irregolarità sulla gestione della commessa, in quanto i pagamenti vengono cadenzati con il cronoprogramma dei lavori.
DIREZIONE LAVORI E CONTABILITÀ
La direzione dei lavori ed una delle fasi della realizzazione di un opera più importante, in quanto verifica le criticità che emergono fra la fase della progettazione esecutiva e la realizzazione dell’opera.
La direzione Lavori non sempre viene eseguita dal progettista, il servizio che offriamo mira a compensare le varie esigenze tra i progettisti e il committente. Nella direzione dei lavori, è richiesta la contabilità dei lavori, la gestione della contabilità dei lavori, permette al committente di eseguire i pagamenti all’appaltatore, in base agli stati d’ avanzamento che esso compie in cantiere.
L’utilizzo del servizio di contabilità tutela in committente da potenziali irregolarità sulla gestione della commessa, in quanto i pagamenti vengono cadenzati con il cronoprogramma dei lavori.